Alberto Marzo, nato in provincia di Lecce nell’estate 1989, si sposta a Roma, subito dopo aver terminato gli studi classici, per frequentare la Facoltà di Architettura Roma Tre. Qui consegue una laurea magistrale in progettazione architettonica e urbana, con una tesi sui piccoli paesi delle aree appenniniche pugliesi, e su modi vecchi e nuovi di abitarli. Nel 2017 si unisce a Emidio di Treviri, gruppo di ricerca volontario e militante che ha lavorato per investigare interdisciplinarmente le ricadute della gestione del post sisma del 2016 in centro Italia sulla popolazione e i territori colpiti. Dall’osservazione sul campo nasce la volontà di investigare narrative, immaginari e sperimentazioni abitative nei “territori marginali “, concretizzatasi in un percorso di dottorato in Studi Urbani presso l’università di Roma La Sapienza iniziato nell’autunno del 2018. Parallelamente, dal 2017 collabora a C.I.R.C.O, Casa Irrinunciabile per la Ricreazione Civica e l’Ospitalità, progetto di ricerca nato in seno al laboratorio
di Progettazione Architettonica e Urbana dell’Università di Roma Tre.
Alberto Marzo, born in Lecce in the summer of 1989, moved to Rome after finishing his classical studies to attend the Faculty of Architecture of Roma Tre. Here he obtained a master’s degree in architectural and urban design with a thesis about depopulation and new policies of local development in Italy’s inner areas. In 2017 he joined Emidio di Treviri, a voluntary research collective which works on a militant and multidisciplinary basis and intends to investigate the post-earthquake management’s relapses on the Italian Central Apennines territory and its affected population. Since the autumn of 2018 he is Phd student in Urban Studies at Dicea-Sapienza University of Rome. His work focuses on narratives, imagery and residential experimentations of Inner Italy.
