Federica Fava è ricercatrice post-dottorato, attualmente all’Università Roma Tre di Roma con il progetto OpenHeritage – Organizing, Promoting and Enabling Heritage Re-use through Inclusion, Technology, Access, Governance and Empowerment, finanziato nell’ambito del programma europeo di ricerca e innovazione Horizon 2020. Nel 2019 è stata membro di FedercasaLAB, laboratorio di ricerca e sperimentazione sulla rigenerazione dell’edilizia residenziale pubblica, lanciato da Federcasa – Federazione italiana per le case popolari e l’edilizia sociale. Tra il 2017 e il 2018 è stata assegnista di ricerca presso l’Università IUAV di Venezia, Dipartimento di Progettazione e Pianificazione in Ambienti Complessi, dove ha approfondito questioni legate all’abitare sul territorio di Venezia. Nel 2017 ha pubblicato il libro Estate romana. Tempi e pratiche della città effimera (Quodlibet) ed è stata membro del team di ricerca del progetto “Future Architecture Platform”, promosso dal MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo. Nel 2015 ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università Sapienza di Roma. Nel 2014 ha collaborato al progetto “Effimero, o la condizione italiana postmoderna”, curato da Léa-Catherine Szacka per la 14° Biennale di Architettura di Venezia.
Federica Fava is a post-doc research fellow, currently at Roma Tre University of Rome with the project OpenHeritage – Organizing, Promoting and Enabling Heritage Re-use through Inclusion, Technology, Access, Governance and Empowerment, funded under the EU’s Horizon 2020 research and innovation programme. In 2019, she was a member of FedercasaLAB, a research laboratory focused on public housing regeneration launched by Federcasa – Italian federation for housing associations. Between 2017 and 2018, she obtained a post-doc research fellowship at IUAV University of Venice, Department Design and Planning in Complex Environments where I focused on housing affordability in Venice. In 2017 she published the book Estate romana. Tempi e pratiche della città effimera (Quodlibet) and was research team member of the “Future Architecture Platform” project, promoted by the Italian Museum of Arts MAXXI. In 2015 she received a PhD from the Sapienza University of Rome. In 2014 she collaborated on the project “Effimero, or the postmodern Italian condition,” curated by Léa-Catherine Szacka for the 14° Venice Biennale of Architecture.