La Piazzetta in Movimento: un nuovo toponimo per il ri-adattamento ai processi di trasformazione urbana
Dottoranda in Urbanistica presso il Dipartimento Culture del Progetto della Scuola di Dottorato IUAV di Venezia – Gruppo di ricerca Labic – Laboratorio di Città Corviale.
Accompagnare le trasformazioni materiali e immateriali di Corviale, attraverso azioni e politiche sociali per far emergere le necessità e dare voce al territorio, è una delle attività che il Laboratorio di Città Corviale porta avanti dal 2017.
Un “presidio” di un gruppo di ricercatrici del Dipartimento di Architettura di Roma Tre che negli anni è diventato “abitante” degli spazi.
“Il serpentone cambia pelle”[1] è stato così definito questo periodo intenso nel quale Corviale sta ospitando gli interventi di rigenerazione urbana, previsti dal Piano Urbano Integrato (P.U.I Corviale)[2], e che ha visto il trasferimento temporaneo della Piazzetta delle Arti e dell’Artigianato nei nuovi spazi messi a disposizione dal Comune di Roma e dal Municipio XI.
Un importante investimento da parte dell’Amministrazione pubblica è stato compiuto attraverso il riconoscimento del ruolo che gli artisti e artigiani hanno assunto negli anni che, con la loro azione di riuso degli spazi che erano vuoti, ha permesso di mantenere attivi i luoghi nonostante le chiusure temporanee degli studi per i cantieri.
La “Piazzetta in Movimento” è il nuovo toponimo attribuito a questa sistemazione temporanea, che insiste sull’effervescenza e la capacità di ri-adattarsi ai cambiamenti, lascia traccia nei nuovi luoghi animati da attività, incontri e dialoghi per creare una fitta rete di relazioni e dare una nuova connotazione ad uno spazio – prima di passaggio – come luogo dello stare e fare città.
È proprio in questo spazio che il 2 e 3 ottobre 2024, in occasione del Corviale Urban Lab promosso dall’Associazione Culturale Procult in collaborazione con il Laboratorio di Città Corviale, sono stati organizzati degli eventi di animazione territoriale con lo scopo di creare quel senso di appartenenza e condivisione per abitare gli spazi pubblici.
La rete di stakeholder territoriali è stata coinvolta ed è “scesa in campo” per organizzare tre laboratori creativi di cura e ri-uso di spazi e materiali, insieme alle associazioni Lunatica, Stamperia del Tevere e Comunità X. La mattina di mercoledì 2 la piazzetta in movimento vicino al container – la sede temporanea del Laboratorio di Città Corviale – ha accolto due classi elementari dell’Istituto comprensivo Fratelli Cervi che attraversando il “Serpentone” hanno raggiunto il Frutteto di Comunità[3].
A distanza di un anno, continua la cura degli alberi e del terreno attraverso l’ampliamento dell’area e la messa a dimora di un ulivo, un melograno e un fico. Il laboratorio si è aperto con l’introduzione alla potatura e cura degli alberi da frutto e insieme ai bambini hanno preso parte i residenti della comunità di salute mentale della ASL Roma 1. Obiettivo del Laboratorio è stato quello di rendere più popolato di piante e curato uno degli spazi pubblici nel retro del Corviale, dando la possibilità ai residenti, ai bambini e i ragazzi del centro di salute mentale di prendersi cura di uno spazio pubblico e garantirne la manutenzione e vitalità.
Nel pomeriggio Comunità X ha proposto il laboratorio “Alberi Infiniti” a cura di Stefano De Santis e Nicola Spezzano che rientra nel tema dell’ambiente e del riutilizzo creativo. Il laboratorio ha lavorato sul riciclo di scatole di cartone dismesse che attraverso le attività laboratoriali sono state dipinte con l’aiuto degli artisti e assemblate a formare delle alberature da inserire negli spazi della Piazzetta in Movimento.
Il laboratorio ha introdotto “Pensare Corviale”, il primo di un ciclo di incontri, che si terrà tutti i giovedì del mese di ottobre e il primo giovedì di novembre, organizzato dal Laboratorio di Città Corviale con l’obiettivo di ragionare sugli spazi che sono parte del programma di trasformazione del P.U.I., un’occasione di ascolto, confronto e diffusione dei progetti di rigenerazione fisica.
Questo primo appuntamento è stato quindi dedicato alla Piazzetta delle Arti e dell’Artigianato con invitati la responsabile del progetto Valentina Cocco e l’Assessore del XI Municipio Alessandro Belloni. Un incontro che ha visto la presentazione del progetto a seguito degli interventi di trasformazione: una nuova piazzetta che renderà più poroso lo spazio pubblico attraverso la demolizione della scala tra la Piazzetta delle Arti e dell’Artigianato e la “Piazzetta in Movimento” e la ristrutturazione degli studi degli artisti. Un secondo momento è stato dedicato proprio a questi ultimi, che negli anni hanno contribuito alla stratificazione di quell’eredità materiale e immateriale di memoria e azioni che ha caratterizzato lo spazio sin dal primo uso informale. Lo spazio e le storie degli Artisti e Artigiani hanno creato negli anni una forte identità e senso di appartenenza creando così dei luoghi capaci di educare attraverso i numerosi laboratori creativi organizzati con le scuole, gli abitanti e i cittadini; di caratterizzazione dello spazio pubblico attraverso usi temporanei e interventi di urbanistica tattica in collaborazione con il Laboratorio di Città Corviale. Negli anni gli Artisti e Artigiani insieme al Laboratorio di Città Corviale “hanno progettato e sviluppato azioni sperimentali ed evocative su possibili usi degli spazi pubblici, proponendo l’arte e il gioco come dispositivi di coesione sociale” (S. Le Xuan, 2021 p.61). Ha poi concluso l’intervento l’Assessore all’Urbanistica del Municipio XI Alberto Belloni, rinnovando l’impegno nel ri-affidamento degli studi agli artisti e artigiani una volta concluso il cantiere.
Alle 18:00 il Laboratorio di Città Corviale ha inaugurato l’esposizione temporanea della Mostra delle Memorie sulle cancellate del Municipio XI. Per l’occasione sono state messe in mostra foto storiche della Piazzetta ancora in costruzione e foto delle diverse attività culturali e sociali organizzate negli ultimi dieci anni dagli artisti e artigiani che hanno dato vita a questo luogo emblematico del quartiere, a partire dal loro arrivo nei locali. In questo momento la Piazzetta è interessata dal cantiere del P.U.I Corviale e temporaneamente inagibile. La mostra allestita negli spazi della nuova “Piazzetta in movimento” tiene viva la memoria e l’energia creativa di questo luogo e mira a costruire un senso di identità e appartenenza degli abitanti al luogo che abitano.
Fonti fotografiche: foto Aldo Feroce; foto Alessandro Fornaci (usate per il documentario SENZA TITOLO); foto Laboratorio; foto della piazzetta in cantiere dal fondo Springhetti dell’Archivio Corviale; foto dell’allestimento/performance Roma non esiste (luglio 2019)
La prima giornata si è conclusa con il laboratorio di percussioni a cura di Andrea Di Pierro che ha colorato e fatto suonare la “Piazzetta in Movimento”.
La giornata del 3 ottobre, ha accolto la proposta della Stamperia del Tevere sul tema dell’ambiente, del riciclo e riuso di materiali di scarto. Angelica Balducci e Alessandro Fornaci hanno ideato un laboratorio didattico di lavorazione artigianale del tetrapak, un materiale difficile da rigenerare proprio per la sua composizione multilivello che vede, carta, metallo e plastica uniti in un unico foglio. Per questa sua caratteristica Angelica e Alessandro lo hanno definito un materiale ottimale per la lavorazione creativa tramite punte e strumenti di vario genere per poi essere inchiostrato e stampato al torchio, sia con metodo ad incavo che a rilievo, calcografico e tipografico.
Negli anni Stamperia del Tevere ha collaborato con le scuole del quartiere, organizzando Laboratori didattici come strumento di conoscenza delle “tecniche antiche” di lavorazione e stampa sia all’interno delle scuole stesse che portando i bambini e bambine negli studi a Corviale.
Queste due giornate si sono così concluse, cercando di consolidare la rete tra i soggetti attivi sul territorio e aprendosi alla città in un’ottica di scambio e arricchimento reciproco.
La Mostra delle Memorie della “Piazzetta delle Arti e dell’Artigianato” rimarrà temporaneamente esposta sulla cancellata blu del Municipio.
Riferimenti
Braschi S., Sebastianelli S. (2023), Editoriale. In iQuaderni di U3, Corviale, Laboratorio di Città. Quodilbet, Macerata. Le Xuan S. Place making e spazi di apprendimento. Il caso della Piazzetta delle Arti e dell’Artigianato al Corviale p.61.
https://laboratoriocorviale.it
https://www.instagram.com/laboratoriodicittacorviale/?hl=it
https://labic.it/autunno-a-corviale-la-prova-della-rigenerazione-urbana-sulla-pelle-del-serpentone/
https://metamorfosidicorviale.substack.com/p/1-il-serpentone-cambia-pelle
[1] “Serpentone”, soprannome dato al Corviale ed utilizzato come titolo in occasione dell’uscita della prima Newsletter del Laboratorio di Città Corviale, all’interno del progetto più ampio “La Metamorfosi di Corviale” (si veda: https://metamorfosidicorviale.substack.com/p/1-il-serpentone-cambia-pelle).
[2] Il Piano Urbano Integrato Polo della solidarietà Corviale è parte della Missione 5 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e consiste nella rigenerazione fisica di alcuni spazi del quadrante Corviale proponendo azioni coordinate a promozione di iniziative condivise per lo sviluppo territoriale, anche attraverso la partecipazione attiva degli Enti del Terzo Settore, attraverso la co-programmazione e co-progettazione dell’”immateriale”. Obiettivo è quello di creare forme di coesione e inclusione economica e sociale, attraverso l’attivazione e la promozione di servizi e attività in risposta ai problemi emergenti del territorio.
[3] Il Frutteto di Comunità è un progetto, iniziato a ottobre 2023, che ha visto coinvolti i percettori di reddito di cittadinanza in azioni di cura del quartiere. Il 27 ottobre 2023 è stato organizzato l’evento pubblico di piantumazione del Frutteto di Comunità localizzato in Largo Domenico Trentacoste 5, un’azione conclusiva del progetto di utilità collettiva (PUC) “Corviale SiCura”, avviato la primavera scorsa dal Laboratorio di Città Corviale in collaborazione con i servizi sociali municipali (si veda https://laboratoriocorviale.it/2023/10/).