Homeland, News from Portugal

Homeland, News from Portugal

Il Padiglione Portoghese alla Biennale di Venezia 2014

di Giulia Pandolfi

Dottoranda, Dipartimento di Architettura, Roma Tre

[Fotografia di Giulia Pandolfi. Le tre edizione del giornale, oggi diventate un libro e una mostra allestita a Lisbona]

L’architetto Pedro Campos Costa è stato il curatore ufficiale del padiglione portoghese alla quattordicesima edizione della Biennale di Architettura di Venezia, inaugurata il 6 giugno 2014. Invece di allestire il padiglione in modo tradizionale, si è scelto di stampare un giornale, Homeland – News From Portugal, con un tiratura di 165.000 copie suddivise in tre edizioni con cadenza bimestrale (giugno, agosto, ottobre), che si sono diffuse velocemente negli ambienti dell’architettura. Si tratta di una riflessione critica e propositiva, che risponde alla sfida lanciata da Rem Koolhaas, curatore della Biennale, con il tema centrale: “Fundamentals/Absorbing Modernity: 1914-2014”. Il tema viene sviluppato attraverso  la descrizione e l’analisi di ciò che è stato il modernismo architettonico in Portogallo e di come esso sia stato interpretato negli ultimi anni. Ogni numero del giornale contiene circa un’ottantina di articoli con molte illustrazioni e progetti e racconta come, in un paese fortemente colpito dalla crisi economica, si possa comunque continuare a fare architettura  anche se in maniera diversa da quella a cui siamo abituati. Homeland cerca di rispondere a questioni fondamentali quali: Cosa succede oggi nell’architettura portoghese? Cosa si può fare? Cosa pensiamo sia stato il Modernismo? Cosa ne rimane oggi? Come si affronteranno i nuovi cambiamenti?

La scelta di stampare un giornale cartaceo può sembrare un’idea antiquata, poichè questo tipo di comunicazione oggi ha perso la funzione centrale che aveva nei decenni passati. Ad ogni modo la realizzazione di un giornale a larga diffusione, nella sua grafica, nel modo di scrivere e di rappresentare, permette di usare un linguaggio semplice e diretto e di affrontare lo stesso argomento da punti di vista diversi. Gli articoli affrontano molteplici aree di ricerca, rendendo necessaria un’ operazione di scelta da parte del lettore, proprio come nella lettura dei quotidiani. Infatti, l’architettura viene raccontata tramite disegni, modelli, fotografie, libri, film, pubblicità e articoli con tematiche legate al quotidiano, alla società e alla politica. La forma giornalistica vuole sottolineare anche il rapporto che si è creato tra architettura e mass media nell’ultimo secolo e che ha reso l’architettura e i suoi protagonisti uno dei temi del discorso pubblico. Tutto ciò si esprime nella relazione con gli eventi della storia giornalistica portoghese, presentati dalle prime pagine del principale settimanale Expresso, illustrando così il rapporto stretto tra l’architettura e l’osservazione critica della vita del paese.

Il tema scelto all’interno dei tre numeri è l’abitazione, elemento decisivo se si vuole parlare di società, territorio e politica. L’evoluzione dell’abitazione non è solo intesa come un aspetto interessante per la ricerca storica, ma anche e soprattutto, come riflessione su ciò che è stata la modernità, e su quello che essa potrà essere in Portogallo. Il tema è sviluppato attraverso la descrizione di 6 progetti commissionati a giovani studi di architettura attivi in differenti città portoghesi (Porto, Matosinhos, Loures, Lisbona, Setúbal ed Évora) e incentrati su alcune fondamentali tipologie abitative: temporanea, informale, collettiva, riqualificata, unifamiliare e rurale.

Il giornale è strutturato in diverse rubriche distinte per colore che tornano in tutti e tre i numeri. La banda gialla si riferisce ai 6 progetti già citati, mentre quella nera copre temi di attualità legati all’abitazione: ricerche, dibattiti internazionali, interviste, territorio, società, economia, politica, cultura, viaggi, teatro e cinema. In particolare ci sono due lunghe inchieste relative al problema dell’aumento del numero delle case abbandonate a partire dal 1970 ad oggi (“Vacant housing in Portugal” di Zara Ferreira e Joana Oliveira) e un secondo riguardante la storia dell’housing nell’ultimo secolo (“Modern Housing Types 1914-2014” di Ricardo Agarez).

Ora il giornale è diventato un libro: Homeland – News from Portugal ed è stato pubblicato dall’editore NOTE di Lisbona in portoghese. Il libro è la raccolta delle tre edizioni del giornale e, dopo il pubblico internazionale a cui aveva mirato a Venezia, ora vuole rivolgersi in particolare ai lettori portoghesi, continuando così l’originaria strategia di diffusione, in modo che la riflessione non finisca con la Biennale. Per gli stessi motivi i contenuti del giornale sono esposti anche in una mostra allestita a Lisbona, nel Centro Cultural de Belém, nello spazio dedicato all’architettura.

Homeland –News from Portugal”  Arquivo 2014, a cura di Pedro Campos Costa e Alessia Allegri, NOTE, Lisbona 2014, ISBN 978 – 989 – 97072 – 8 – 3