Novità in rubriche – Focus

FORESTA E CITTÀ III

 

Foresta e città, parte III: Estetiche a confronto

di Giulia Pandolfi

 

Molto della costruzione dei paesaggi contemporanei si estrinseca nel rendere riconoscibile per segni, per archetipi, per immagini e per capacità di attrazione, un determinato luogo urbano e quest’ultimo spesso rischia di diventare troppo simile a quello precedente o successivo.Pertanto, la questione è controversa: da un lato vi è il rischio di creare uno spazio seducente ma standardizzato e definito da segni autonomi al di fuori del contesto sociale e culturale; dall’altro vi è la possibilità di valorizzare elementi costitutivi dell’identità del luogo attivando così un ampio processo di interrelazioni. Alla luce di queste considerazioni, si è scelto di prendere ad esempio due città in cui si è costruita nel tempo una Foresta Urbana, nel cui ambito è possibile descrivere le diverse categorie etiche ed estetiche in gioco: Singapore e Portland – Oregon.

Much of the contemporary landscape design consists in making a urban place recognizable by signs, archetypes, images and attractivity, which often risks to make it similar to the previous or the next one. The question is controversial: on one hand, there is the danger of designing a seductive but standardized space defined by autonomous signs, detached from the social and cultural context; on the other, the possibility of enhancing the constituent elements of that place identity, which can activate multiple interactions. Following these considerations, we choose to examine two cities in which an Urban Forest has been built over time, within which it is possible to define different ethical and aesthetic categories: Singapore and Portland – Oregon.

 

 

Giulia Pandolfi, laureata in Architettura – Progettazione Urbana all’Università Roma Tre, ha conseguito nell’aprile 2018 il dottorato di ricerca in “Paesaggi della Città Contemporanea. Politiche, tecniche e studi visuali”presso la stessa università. Si occupa di urbanistica e paesaggio e nell’ambito della formazione dottorale ha approfondito la Foresta Urbana e i problemi e le opportunità della gestione dell’acqua piovana, vista come sfida ma anche risorsa per la progettazione dell’habitat urbano.