Novità in rubriche – Focus
LA CITTÀ DOMESTICA
Espansione del ruolo della domesticità nel contesto urbano contemporaneo. Nuove relazioni tra uomo e città
di Flavio Martella
La relazione dominante tra casa e città è da sempre stata uno dei meno evidenti, ma più significativi fattori in grado di promuovere e permettere il cambiamento sociale generale. Nell’era contemporanea i cambiamenti nella struttura familiare, nell’organizzazione del lavoro, nelle tecnologie, nelle comunità e nella comunicazione, si stanno riflettendo in una nuova rivoluzione urbana che fonde lo spazio domestico con quello della città. Cambiano quindi i significati di pubblico e privato, di esterno ed interno, di architettura della casa ed architettura della città. La struttura organizzativa urbana che ci ha accompagnato nell’ultimo secolo sta subendo una forte scossa alle sue fondamenta verso un radicale cambiamento nella sua natura che comporta delle nuove relazioni tra uomo e città.
The dominant relationship between home and city has always been one of the less obvious, but more significant factors that can promote and allow general social change. In the contemporary era the changes in the family structure, in the organization of work, in technologies, in communities and in communication, are being reflected in a new urban revolution that blends the domestic space with that of the city. Thus the meanings of public and private, of exterior and interior, of architecture of the house and architecture of the city, are changing. The urban organizational structure that has accompanied us in the last century is undergoing a strong shock to its foundations towards a radical change in its nature that involves new relationships between man and city.
Flavio Martella, dottorando presso il dipartimento di Architettura e Urbanistica dell’Universidad Politecnica de Madrid, è laureato in ingegneria Edile-Architettura presso Roma Tor Vergata. È stato ricercatore alla West Virginia University per lo sviluppo di un prototipo abitativo sostenibile poi costruito a Los Angeles ed ora esposto al Tellus Museum di Cartersville. Ha collaborato con studi olandesi, spagnoli ed italiani a progetti di ricerca architettonica esposti alle Biennali di Rotterdam, Seoul, Madrid e Orleans, oltre che partecipare a progetti di rilevanza internazionale.